Test INVALSI – perché #boicottINVALSI
PENSA, ORGANIZZATI, LOTTA!
BOICOTTA IL TEST INVALSI
Noi studenti facciamo parte del sistema di istruzione volto alla formazione dei futuri cittadini. Ci troviamo all’interno di scuole e università che diventano sempre più elitarie, con un’accentuata natura discriminatoria.
Riforma dopo riforma, scuole ed università vengono deturpate da un processo di aziendalizzazione avviato ormai da decenni; processo che riduce sempre più il sapere in nozione, che premia i “meritevoli” su basi puramente nozionistiche, che non tiene conto dello studente in quanto persona.
E’ osservabile da tutti, come fin dagli inizi del percorso formativo al bambino venga subito imposto un insegnamento che ostacola, invece di sviluppare, una vera coscienza critica in esso; impostazione che rimane costante per tutto il percorso formativo, e che vede come obiettivo la creazione di lavoratori DISCIPLINATI e DOCILI da sfruttare.
Da alcuni anni ormai sono state inserite negli esami di terza media e per le seconde classi dei licei e degli istituti tecnici e professionali le prove “INVALSI“.
Queste prove, più appropriatamente “inchieste”, si strutturano in domande a risposta chiusa o a completamento (non lasciano quindi agli studenti possibilità di esprimere una propria opinione o di dare prova delle proprie capacità), e si sviluppano all’interno delle materie di italiano e matematica, con l’annessione di un terzo fascicolo contenente domande personali, e talvolta anche invadenti (Es; nazionalità genitori, professione esercitata dai genitori, beni materiali posseduti ecc.,).
Per quanto riguarda le prove degli istituti superiori, i test, di una delle seconde classi presa a campione di ogni scuola, vengono inviati al Ministero e scrutinati.
I risultati di questi test determinano l’assegnazione di finanziamenti alle scuole più “meritevoli” e quindi con un risultato superiore, mentre le altre (con risultati mediocri e/o inferiori) verranno lasciate indietro, frutto del meccanico pensiero di chi vede la scuola come “un ospedale che cura i sani e manda a casa i malati”.
Risulta logico che la preparazione nozionistica di uno studente di un liceo sarà superiore rispetto a quella di un alunno frequentante un istituto tecnico o professionale, dove queste materie spesso hanno a disposizione poche ore di lezione e vengono affrontate superficialmente. Ma non è la nozione a dimostrare l’intelligenza e le capacità di un ragazzo.
Allo stesso tempo la presentazione di una prova come questa, rispetto alle nozioni acquisite da parte di uno studente frequentante un liceo, appare come una sottovalutazione del programma da quest’ultimo svolto; Si verifica così un’umiliazione su tutti i fronti.
Noi vediamo dunque queste prove INVALSI un ulteriore rafforzamento del classismo che è già presente a scuola, che tenta di allargare il divario tra “scuole di serie A” e “scuole di serie B”.
E’ inoltre interessante il terzo fascicolo, con domande personali: cosa dovrebbe interessare al Ministero delle nostre dinamiche familiari? E come dovrebbe influire la professione, o nazionalità, o dei nostri genitori con la nostra preparazione e quindi con il nostro futuro da cittadini? Quesiti che rafforzano sempre più la nostra tesi sull’obiettivo di queste prove, che nello specifico del fascicolo personale rappresentano una vera e propria “schedatura”.
I figli degli attuali dirigenti saranno i futuri dirigenti, e i figli degli attuali operai e impiegati saranno anch’essi futuri operai e impiegati. Questo è ciò che cerca di creare il modello scolastico attuale, eccetto rare eccezioni.
Lo scopo di questi test/inchiesta è di fatto l’alimentazione di una classificazione di scuole, attraverso nozionismo meritocratico e, in seguito, aziendalizzazione del sistema scolastico.
Chiarito quindi il ruolo del mondo dell’istruzione, e di come si svolge la formazione di ogni singolo soggetto, non possiamo far a meno di porre l’attenzione anche sui test d’ingresso per entrare all’università, ormai inseriti in quasi tutte le facoltà.
Attraverso questi test lo studente è nuovamente sottoposto ad una prova nozionistica e discriminatoria. Ciò è fatto nei confronti di chi, anche se non ancora in possesso delle “capacità” specifiche di una facoltà, intende interessarsi e impegnarsi. Non si tratta altro che dell’ennesimo tentativo di tornare ad un’università sempre meno di massa, sempre meno “pubblica”, e riservata alle classi privilegiate, ricordando a tutti che le condizioni sociali influiscono e che non tutti partiamo dallo stesso “via”.
Girano voci anche sull’inserimento di test d’ingresso per gli studenti delle scuole medie. In questo modo si passerà da una discriminazione nei confronti degli studenti delle scuole di “serie A e serie B” (licei, istituti tecnici e professionali, linguistici, artistici, pedagogici, ecc..) ad una discriminazione che sta già alla radice.
INVITIAMO quindi TUTTI gli studenti di seconda a boicottare le prove INVALSI e gli studenti delle altre classi ad essere solidali con loro in caso di ricatti o pressioni poste dal corpo docenti.
Ma esortiamo anche i docenti stessi, ad abbandonare le difese di questo sistema e il ruolo di “sicari della cultura”, ripresentandosi come “paladini del pensiero”.
Noi non siamo automi e non saremo MAI merce nelle mani di nessuno!
CONTRO LE LOGICHE DI PROFITTO, DIFFONDI LA CULTURA, PRATICA CONFLITTO
BOICOTTA GLI INVALSI, BOICOTTA IL SISTEMA!
Rete dei Collettivi Fiorentini (Firenze)
Studenti Autorganizzati Campani (Napoli)
Coordinamento Studentesco Autorganizzato Syntagma (Palermo)
Coordinamento Collettivi Studenteschi Bologna (Bologna)
Unofficial SchoolZ Party 2.0 – 28/12/12
Dopo i primi successi delle serate Unofficial, ecco che ve ne proponiamo un’altra, in cui i gruppi musicali e i dj si alterneranno i una serata al Laboratorio Zeta.
“Abbiamo tutti voglia di ballare, saltare, divertirci, fare baldoria insieme. Noi studenti siamo sempre in giro alla ricerca di uno spazio di socialità e condivisione, un momento per staccare dalla noia della scuola e della routine quotidiana.
La città però pullula di localini e feste costosissime, nessuna delle quali è alla portata del nostro portafogli… è cosi che ci si fa rincorrere dai buttafuori per non aver pagato 15 euro,
o per non essersi tesserati; ed è cosi che non ci si riesce a divertire perchè si deve pagare un drink annacquato 5 euro.”
Torna così un altro UNOFFICIAL SCHOOLZ PARTY!
– LOW COST BAR
– INGRESSO 1€
– PANINERIA APERTA TUTTA LA SERA
– MUSICA LIVE & DJ SET
– STAND COLLANE, ORECCHINI E BRACCIALI DAL SUD-AMERICA
(http://www.facebook.com/manfredibimafrida.miceli?ref=ts&fref=ts)
LINE UP
LE CONFERME!
GRUPPI MUSICALI LIVE
– A BAND FOR THE DEAFS (Cover Queens Of The Stone Age)
http://www.facebook.com/pages/A-Band-For-The-Deafs/432056073528540?fref=ts
– ASTINENZA VERDE (Ska-Punk) ——> NEW ENTRY!
http://www.facebook.com/AstinenzaVerde?ref=ts&fref=ts
-CARONTE (Alternative Rock)
http://www.facebook.com/pages/Caronte/168119103236290
LIVE DJ SET
-MESSTA b2b MENTHA + Shorty MC – MTD session (from Mind the Dubstep)
http://www.facebook.com/pages/Messta (Messta)
http://www.facebook.com/MenthaMusic (Mentha)
http://www.facebook.com/shortymusicfp (Shorty)
http://www.facebook.com/MTDMindTheDubstep (MTD UK)
– UNDER BEAT EFFECT (from DnB attack)
http://www.facebook.com/UnderBeatEffect (UnderBeatEffect)
http://www.facebook.com/dnbattacksicily?ref=ts&fref=ts (DnB Attack)
COORDINAMENTO SYNTAGMA PALERMO
Benvenuto in Zona Antifascista!
Salve e Benvenuti a tutti in questo spazio web LIBERO (ancora per poco)!
Potrebbero non essere però i benvenuti in questa zona..
– Fascisti
– Rafanielli
– Capitalisti
– Indifferenti
– Razzisti
– Omofobi
– Radical-Chic
Fatte le opportune raccomandazioni, buona visione e permanenza in questo blog!
Seminario/Dibattito+Aperitivo: facciamoci quattro “chiacchiere” – 23/12/12
Il mondo che ci circonda è vario, articolato, complesso. Un periodo nuovo storico si va affermando prepotentemente: occorre dunque una riflessione urgente sul nostro tempo.
La nostra è un’epoca governata dal capitalismo, che ha prodotto mancanza di equità, piattume delle coscienze, pochezza culturale. Sembra tutto così incontrollabile, non arginabile.
Ma se non si conosce ciò che ci circonda, chiaramente tutto diventa più difficile. Cerchiamo di vedere assieme cos’è cambiato nel corso degli anni, che logica si è imposta nelle nostre vite, cosa realmente permea le nostre vite, cosa apparentemente non tocca la nostra sensibiltà.
Com’è stato possibile tutto ciò?
Facciamoci quattro “chiacchiere”, se di chiacchiere si può parlare.
Domenica 23 Dicembre, ore 17,30 al Laboratorio Zeta parleremo di capitalismo, di crisi, di come uscire da questo sistema in cui la nostra società è sprofondata, trovando per esempio una via di fuga nell’autorganizzazione e nel suo valore oggi.
Parleremo di repressione, di Stato/i, che si identificano sempre più in un’unica cosa. In che misura interviene uno Stato nel sedare i focolai di ribellione che nascono pian piano nel mondo?
Le varie tematiche saranno affrontate in un ciclo di 4 incontri, che saranno completamente aperti a chiunque volesse partecipare e dare un contributo, sperando non solo in termini di presenza ma soprattutto portando contenuti e pensieri.
Dibattito/Seminario + Aperitivo!
COORDINAMENTO SYNTAGMA PALERMO
Come trovarci!
Recapito cittadino: Centro Sociale Zeta – Via Arrigo Boito, 7 – traversa via Notarbartolo (PA, 90144)
Account FaceBook: http://www.facebook.com/coordinamento.syntagma.9
Indirizzo E-Mail: coordinamentosyntagma@autoproduzioni.net/coordinamentosintagma@hotmail.it
Recapito Telefonico: 3279859142/3290104853
Manifesto del Coordinamento Syntagma
Il nostro coordinamento prende il nome dalla piazza ateniese della rivolta, contro lo sfruttamento del capitalismo e dei poteri forti sulle masse.
Non sempre la gente sta ferma a guardare, e noi non abbiamo intenzione di farlo: il Coordinamento Syntagma è nato per tutti, studenti, lavoratori, disoccupati, uomini e donne, per garantire loro la possibilità di ribellarsi.
La realtà si attiene ai principi sotto indicati:
*Autorganizzazione
*Antifascismo
*Anticapitalismo
*Antirazzismo
*Antiproibizionismo
*Antimafia
*Per gli spazi sociali
*Per il libero associazionismo
*Per forme di lotta alternative
*Apertura alle realtà autorganizzate cittadine
*Libera informazione ed aggregazione
4/5/12
Coordinamento Syntagma